“Lontano dagli occhi lontano dal cuore”, ma non per i laziali e la Lazio che a distanza di un anno dal “Danke Miro”, affollano i social network con foto ed auguri per il Panzer di Opole. 

 Ciro Immobile che ha ereditato il posto di Miro Klose, seppur amato dai biancocelesti, non ha di certo cancellato il ricordo del grande Miro Klose. Un anno da quel messaggio commosso di saluto dal “tedesco” spesso reputato un pò freddino perchè non era un tipo “confusionario” e portato alla baldoria durante le esultanze. Ma “Mito” Klose è stato ed è tutt’ora amato dai suoi supporters.

Ha vinto tutto quanto quello che era possibile vincere, eppure aveva ancora la voglia di darsi da fare come un ventenne appena arrivato tra i grandi, lui che grande lo è per davvero. Il giocatore che i romanisti invidiavano terribilmente, mai stato oggetto di scherno da parte loro, rispettato e dall’altra sponda del Tevere, quella giallorossa, si sentiva dire spesso :”Beati voi che avete Klose”.

Mai una parola fuori posto, mai un gesto sgarbato, testa bassa e lavorare, campione come ora non ne esistono quasi più, senza meches o tatuaggi enormi, un esempio per tutti i ragazzi che sognano di fare i calciatori. Perchè giocare a pallone non significa copertine e gossip, questo Klose lo sa.

Trentanove anni fa ad Opole nasceva Miroslav Klose, l’attaccante polacco naturalizzato tedesco, osannato in madre partia Germania, leggenda, uomo dei record anche con la Lazio. Oltre le centinaia e centinaia di auguri da parte dei tifosi, anche la società ha scritto un messaggio per il giocatore che per cinque anni con onore ha vestito la maglia dell’Aquila.

Sul profilo ufficiale Instagram del club capitolino: “Bomber. Campione. Semplicemente Klose. Buon compleanno Miro, happy birthday”

Anche Yes We Lazio si unisce al coro di auguri per i 39 anni del Panzer, ripetendo ancora una volta: DANKE MIRO!

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